sabato 3 maggio 2014

Tecniche di ripresa fotografica

La mia classe 3AG del corso Grafica e Comunicazione dell'Istituto Tecnico Tecnologico Carlo d'Arco di Mantova, a affrontato un'esercitazione con la macchina fotografica.
Il mio gruppo era formato da:
Annalisa Colleen Teodora e Tania.
L'esercizio era concentrato su:
- la profondità di campo
- tempi di esposizione
- temperatura colore
- movimento
Nella prima immagine abbiamo affrontato l'argomento della profondità di campo.
La profondità di campo è lo spazio entro il quale ciò che viene inquadrato risulta ragionevolmente a fuoco.
Più apriamo il diaframma più la profondità di campo diminuisce.
Più chiudiamo il diaframma più la profondità aumenta.
Abbiamo posizionato 3 oggetti a una distanza di:
- 1/3 davanti
- 2/3 dietro
così facendo siamo riusciti a capire come funzione la profondità di campo in base all'apertura del diaframma.



Nella seconda immagine abbiamo affrontato il tema del movimento e dei tempi di esposizione.
Per poter congelare il movimento dobbiamo utilizzare un tempo breve mentre per ritrarre il movimento dobbiamo utilizzare un tempo lungo.
Il tempo viene deciso in base alla velocità con il quale si muove il nostro soggetto.
In questo caso abbiamo utilizzato una bottiglia di plastica e l'abbiamo fatta ruotare su se stessa.
Prima abbiamo usato un tempo breve e abbiamo congelato il movimento.
Poi abbiamo allungato i tempi e abbiamo aumentato la velocità della bottiglia. Nella seconda e nella terza fotografia si può notare il movimento della bottiglia di plastica.
Il terzo argomento che abbiamo approfondito è stato quello della temperatura colore.
Come si può notare le 3 fotografie hanno colori diversi ma sono state scattate nello stesso ambiente.
Nella prima fotografia la luce è solo artificiale e quindi la fonte di luce è quella delle lampade fluorescenti. In questo caso abbiamo modificato il bilanciamento del bianco e lo abbiamo impostato sull'icona della lampadina fluorescente.
Nella seconda fotografia la luce è solo naturale, quindi la luce entra dalla finestra.
In questo caso abbiamo impostato il bilanciamento del bianco sull'icona della luce naturale, quindi il sole.
Nella terza fotografia la luce è mista, sia naturale che artificiale. In questo caso se la macchina impostasse da sola il bilanciamento del bianco l'immagine non sarebbe corretta. Abbiamo impostato manualmente il bilanciamento del bianco e questo è il risultato.
Questo esercizio è stato effettuato per farci capire meglio il senso e l'uso del bilanciamento del bianco e della temperatura colore.








Il quarto ed ultimo argomento che abbiamo affrontato e quello del "lightpainting" (disegnare con la luce).
Abbiamo impostato un tempo molto lungo e il diaframma molto aperto.
Così facendo siamo riusciti a ritrarre il movimento della torcia e quindi siamo riusciti a formare della immagini divertenti e curiose.
Infine ci è stato richiesto di realizzare una o più pagine nel quale dovevamo rappresentare il lavoro svolto.

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